CHI SONO

CHI SONO

Lavoro nel settore Make-Up da molti anni, vanto un’accurata preparazione, con diplomi di vario genere, una laurea in lettere e filosofia indirizzo moda e spettacolo, lavori da freelance e gestisco corsi e lavori di trucco nelle agenzie di modeling più rinomate della riviera.

Mi occupo di trucco teatrale, tv, cinema, moda, spettacolo, “trucco e parrucco” per servizi fotografici, videoclip, trucco correttivo e trucco sposa, camouflage estetico; adoro il bodypainting e gli effetti speciali!

Non riuscirei ad escludere nessuno di questi ambiti lavorativi, ognuno mi regala emozioni differenti ed io vivo di queste emozioni.

Cosa mi muove?

La risposta è:

PASSIONE e TALENTO.

In questi ultimi anni la professione del Make-Up Artist è divenuta molto ambita. Durante i miei corsi di trucco conosco persone squisite, allievi, che poi diventano i miei  più accaniti  ammiratori.

La risposta PASSIONE e TALENTO è per loro.

Perché il grande segreto per diventare qualcuno non sta nell’avere solo uno di questi requisiti, bensì entrambi.

PASSIONE e TALENTO sono cose estremamente diverse. Il talento è una dote innata, così come la creatività, la sensibilità,  la capacità di comunicare, il buon gusto. Invece la PASSIONE è quella forza che ti spinge a creare una professionalità fatta di studi di esperimenti, esercitazioni, progetti.

Il truccatore vende un servizio, ma vende un po’ anche se stesso, perché deve piacere, deve saper consigliare, deve avere quel quid che chi sa semplicemente truccare non ha.

Molte volte siamo le ultime persone che  si incontrano prima del grande show, siamo quelli che rilassano gli attori prima di entrare in scena, siamo quelli che stemperano gli animi delle spose, quelli che preparano ed assistono prima di un servizio fotografico; correggiamo, valorizziamo e abbiamo sempre un’idea innovativa che rende ogni lavoro diverso dal precedente.

Altre volte dobbiamo addirittura imbruttire con una maschera. Dobbiamo rispettare dei tempi ed i gusti altrui, ma allo stesso tempo non possiamo mai perdere la nostra personalità, quella che ci rende dei maghi agli occhi della gente, capaci di evidenziare i pregi e nascondere i difetti, degli artisti.

Ogni lavoro è a sé. Ogni volta abbiamo poco tempo per capire i gusti e le aspettative dei nostri clienti. Dico sempre ai miei alunni che non possiamo peccare di estro; a volte alcuni miei colleghi non si preoccupano di capire come la cliente vorrebbe vedersi, loro la truccano esattamente rispettando dei canoni: a mio avviso questo è sbagliato, ridisegnare un volto, le sopracciglia, la bocca, la forma degli occhi, creare ombre e zone di luce, significa stravolgere un’immagine ed anche se la nostra intenzione è quella di migliorare dobbiamo  comunque tenere conto di chi  poi dovrà “indossare” il nostro trucco, e dovrà sentirsi a proprio agio.

Ho truccato personaggi del mondo dello spettacolo, per citarne qualcuno, Katia Ricciarelli e Matilde Brandi, due donne estremamente diverse tra loro: la prima molto esigente e laboriosa, la seconda solare e amichevole, ma ciò non toglie che il lavoro deve  sempre  essere svolto in maniera eccellente e con lo stesso impegno. Poi quando il grado di difficoltà è più alto, fare il lavoro ed uscirne sorridenti significa essere davvero bravi.

Personalmente non so vivere un giorno senza dedicare almeno una manciata di minuti al mio lavoro. Non viviamo più negli anni ’80/’90 quando i veri truccatori si contavano sulle dita di una mano, adesso con le riviste specializzate, con il web, con le fiere di estetica, con la miriade di marche di cosmetici che nascono ogni giorno la concorrenza è spietata, abbiamo sempre meno gente preparata e sempre più clienti che per risparmiare si buttano su servizi low cost. Ritengo che comunque sia una scelta sbagliata partire per questa grande avventura senza una preparazione adeguata, è un lavoro artistico che prevede la conoscenza di materiali e di strumenti, così come la capacità di applicare una tecnica che può variare a seconda del tipo di lavoro; ad esempio, un trucco fotografico dovrà avere un’intensità superiore del 30% rispetto ad un trucco da giorno per un evento. Sapevate che esiste una permanente apposita per curvare le ciglia, che dura esattamente come quella per i capelli?

Ogni donna dovrebbe saper valorizzare il proprio aspetto: per ogni occasione esiste un trucco adeguato, ci sono dei piccoli accorgimenti per essere sempre in ordine e nascondere i propri difetti valorizzando i pregi. Ogni viso in base alle sue caratteristiche deve essere truccato in modo diverso.

Consiglio di provare almeno una volta ad avere a che fare con una professionista, perché è vero che non tutti possono diventare truccatori affermati, ma ognuno di noi può imparare a gestire la propria immagine, traendone una grande soddisfazione.

Su richiesta si effettuano BOOK FOTOGRAFICI PROFESSIONALI